Comunicato inviato alla stampa 31-05-2007
Giovedì scorso 31 maggio, su iniziativa dell’associazione “Città Partecipata” e “Laboratorio Politico”, un gruppo di cittadini si è riunito per discutere il grave problema dei rifiuti a Terracina.
E’ stata una riunione informativa e finalizzata ad iniziative da intraprendere .
Soltanto con il passaparola, in un paio di giorni, si è riusciti a mettere insieme un nutrito gruppo di persone provenienti da tutti i quartieri della città: il Centro Storico alto e il Centro Storico basso, la Marina, Calcatore, San Domenico, Borgo Hermada e Arene.
È comprensibile,infatti, l’interesse e la sollecitudine a partecipare, in quanto tutti i quartieri vivono lo stesso identico disagio per una situazione di degrado di strade, piazze e aree verdi a causa delle deprecabili condizioni igieniche dovute alla inefficienza del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.
Tra i vari aspetti evidenziati, ha avuto rilievo la preoccupazione che il costo del servizio, già elevato, è destinato a crescere ulteriormente, sin dal prossimo anno, se non si interverrà con azioni tese a contenere la quantità di rifiuti da trasportare e smaltire in discarica.
Ragion per cui si è giunti alla proposta di una petizione popolare per stimolare l’Amministrazione Comunale a pervenire, nel più breve tempo possibile, ad un sistema di raccolta differenziata prevedendo l‘ammodernamento e la riattivazione dell’impianto di compostaggio, visto anche la funzione che potrebbe avere nell’ ottica di un piano provinciale di gestione dei rifiuti.
A conclusione, si è convenuto di costituirsi in coordinamento cittadino, anche per affrontare problematiche specifiche di quartiere, allargando così la partecipazione della società civile alla gestione della città che, per il momento, consisterà nella raccolta di firme.
Il Coordinamento Cittadino
p. il coordinamento
Sergio Gianforchetti