Inserito il 02 maggio 2008 alle 13:30:00 da dimagin. IT - Politica

Nonostante i continui e trionfalistici proclami che l'assessorato all'ambiente....
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Nonostante i continui e trionfalistici proclami che l’assessorato all’ambiente diffonde attraverso stampa, non è stato ancora risolto alcuno dei problemi riguardanti la rimozione delle barre sabbiose che ostruiscono pericolosamente le foci del porto canale, di Badino e del Sisto.
E ancor più lontana appare la soluzione del ripascimento dell’arenile di ponente che è connessa a quella della rimozione delle barre sabbiose e del dragaggio del canale .
La stagione estiva è ormai alle porte e resta da sperare che, anche se nell’immediato non sembra si possa porre rimedio, la stagione estiva dell’anno prossimo non ci trovi ancora con gli stessi problemi insoluti.
Le premesse ci sono.
Il 22 aprile 2008,infatti, la conferenza dei capigruppo consiliari, ha accolto l’invito che avevo inviato per un sereno confronto teso ad individuare insieme, maggioranza e minoranza,quali potessero essere le azioni per affrontare e risolvere nel modo migliore il grave problema dell’arenile di ponente e ha deciso di costituirsi in gruppo permanente di lavoro per affrontare la questione in modo incisivo e decisivo.
Anche perché,stando alle dichiarazioni dell’assessore locale all’ambiente, è certa la disponibilità regionale.
I capigruppo consiliari hanno chiesto,quindi, un incontro urgente all’assessore regionale all’ambiente,nello spirito di una attiva e fattiva collaborazione, per conoscere le motivazioni che hanno impedito che, nonostante i molteplici incontri tenuti da lunghissimo tempo tra l’Amministrazione locale e i tecnici regionali, non si sia approdato ad alcunché di concreto e risolutivo.
Nel prosieguo di tempo,il gruppo di lavoro, costituito da tutti i capigruppo, potrà anche contribuire a ché sia rimosso ogni ostacolo all’impegno del milione di euro messo a disposizione dalla Regione tramite la Litorale Spa per il dragaggio del canale , il cui basso fondale costituisce grave pericolo per i natanti e i pescherecci in particolare..
Se è vero, come è vero, che l’oggettività dei problemi deve far prescindere da contrapposizioni preconcette tra maggioranza e minoranza in consiglio comunale, la volontà di operare congiuntamente per la questione degli arenili, costituisce premessa perché il confronto su altre questioni, prima fra tutte quella grave dello stato delle finanze comunali,possa avvenire in uno spirito di confronto costruttivo, al termine del quale ciascuno, nel ruolo che gli compete, come maggioranza o minoranza, si assumerà le proprie responsabilità.
Gino Di Mauro
(consigliere comunale)
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