Inserito il 20 luglio 2008 alle 20:58:00 da admin. IT - Raccolta Rifiuti
Pubblichiamo quanto inviatoci da un nostra concittadina
Gentile Sindaco, si affacci alla mia finestra........ Cari lettori di città partecipata, mi presento, sono Anna Altamura, residente a Roma e da circa venticinque anni frequento Terracina nel periodo estivo.
segue in dettagli.......
Gentile Sindaco, si affacci alla mia finestra........
Cari lettori di città partecipata, mi presento, sono Anna Altamura, residente a Roma e da circa venticinque anni frequento Terracina nel periodo estivo.
Vi scrivo perché trovo interessante il vostro sito ma soprattutto perché avete ridato speranza a chi come me ama la vostra città.
Nel susseguirsi degli anni ho assistito silente alla resa della città al modus operandi imperante in questi tempi dove, tronfi della propria nullità, i politicanti fanno scempio del patrimonio culturale e naturale, violentandolo quotidianamente.
Nei giorni passati con degli amici che visitavano per la prima volta Terracina, siamo saliti sul Tempio di Giove, abbiamo ammirato con emozione la bellezza di questa città e la considerazione che pochi luoghi possono vantare un patrimonio così ricco, ci ha portato ad affermare che
molto probabilmente è questa la ragione che fa campare di
rendita questa città.
E' talmente bella che riesce ad affascinare malgrado risulti essere una città sporca.
La mia abitazione è in pieno centro storico ed il palazzo in cui vivo è tra quelli citati anche dai depliant del Museo, fondamenta romane e un susseguirsi di storia che dovrebbe suscitare rispetto ed ammirazione a prescindere.
Forse in un altro contesto....... Perché a Terracina si fa carne da macello della storia.
Cosa vedo aprendo le finestre del mio primo piano?
Questo:

Sono al primo piano e come potete notare l'erba è andata ben oltre le mie finestre, vi lascio immaginare quante specie animali popolano tale giardino, ma, il problema non è questo.
Il problema è la totale indifferenza dell'amministrazione comunale che, malgrado sia stata più volte sensibilizzata in merito, continua a non fare
nulla, lascia inalterata questa discarica a cielo aperto, ad un passo dal foro e a 50 dal Comune che, grazie anche alla maleducazione sfacciata di alcuni abitanti locali diviene giorno dopo giorno un inquietante ricettacolo abusivo di ogni genere di rifiuto.

Il nativo del luogo pensa bene di non arrivare con il sacchetto della spazzatura al secchione.
Perché farlo, quando sotto casa, recintata da bandoni ha una discarica così grande?
Perché amare la propria città, quando tutti se ne disinteressano?
Perché dover sviluppare senso civico quando ciò che impera è la lobotomia generale?
Che c'è ne fotte a noi di ciò che pensano i norvegesi del pian terreno e del secondo piano e che vuole da noi questa romana del primo piano?
Vorrei invitare il Sindaco e la giunta tutta a prendere un caffè a casa mia sorseggiarlo con calma e tra un pasticcino ed un altro condire il tutto con l'olezzo che sale dalla discarica ma anche dai vicoli, divenuti una latrina comune, dove gli escrementi dei cani si fondono con i ricordi liquidi degli umani.
Mi piacerebbe poter dire Terracina è bellissima e pulitissima, come Sperlonga.
Siete mai stati a Sperlonga?
E' così vicina da far paura.
Non possiede certamente il patrimonio storico - culturale di Terracina ma malgrado questo, passeggiare per i suoi vicoli è un'esperienza bellissima.
Una città pulita, curata, amata, non stuprata come Terracina.
Ho pensato perché non iniziare seriamente a punire chi la deturpa?
Perché non spostare le ronde dei vigili urbani?
Toglierli dalla spiaggia dove inseguono quei poveri disgraziati di vù cumprà e spostarli per i vicoli a fare multe a chi lascia fumanti ricordi?
Perché non iniziare a leggere le richieste d'intervento?
Perché non agire nel rispetto della cittadinanza?
Mi è stato risposto perché quello che per il resto del mondo è la normalità, a Terracina è un miracolo.
Sono profondamente dispiaciuta di veder sgretolare una perla di città sotto l'inerzia generale, credo che i cittadini dovrebbero acquistare coraggio, unirsi ed iniziare a percorrere la strada del rispetto della propria città.
Dovrebbero ribellarsi allo scempio quotidiano e obbligare gli amministratori a adempiere ai propri doveri.
E' vergognoso che si debba pagare una raccolta differenziata che non esiste, è riprovevole che il centro storico sia divenuto un ricettacolo di spazzatura, che i mosaici coperti con plexiglass raccolgano e custodiscano "munnezza".
E' impensabile che la storia debba giacere sopra tonnellate di rifiuti senza che nulla sia fatto.
Provo disagio, ma soprattutto vergogna nei confronti di tutti quegli stranieri che vengono a visitarci e che di fronte a tale scempio si chiedono PERCHE'?
Ci sono molti meno turisti quest'anno e noto che ogni anno è peggio.
D'altronde perché soggiornare qui, quando a venti minuti di macchina c'è una perla come Sperlonga?
E' una città in declino e l'amministrazione non se ne cura.
Nel sud generalmente il declino porta alla svalutazione del territorio, poi solitamente arriva qualcuno che usa i territori deturpati come lavatrici per pulire i propri denari e tutto riprende con le regole dettate dalla criminalità.
Sarà questo il destino di Terracina?
Poi però non mi si venga a raccontare che i vù cumprà sono manovalanza della camorra e per questo devono essere colpiti duramente e che la sicurezza dei cittadini è prioritaria.
Vi ringrazio dell'attenzione prestatami e se vorrete
pubblicarla ne sarò lieta.
Anna Altamura
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