Inserito il 27 agosto 2008 alle 19:51:00 da Bolero47. IT - Raccolta Rifiuti
Abbiamo sempre ritenuto che il rispetto delle istituzioni e il rispetto delle regole....Segue i Dettagli
Abbiamo sempre ritenuto che il rispetto delle istituzioni e il rispetto delle regole siano la base della vita democratica di un paese.
I cittadini che rispettano le istituzioni e le regole si aspettano che altrettanto facciano i cittadini eletti a rappresentarli.
Spesso il cattivo esempio e l’inerzia di chi è preposto al governo di una città non fa altro che alimentare l’antipolitica e incentivare l’allontanamento dei cittadini dalla politica locale e nazionale.
Riguardo la Questione Rifiuti, per esemplificare, i nostri Amministratori, secondo noi non rispettano le istituzioni e le regole, non stanno amministrando la cosa pubblica nell’interesse dei cittadini preservando la loro qualità di vita, quando:
a) Non adempiono al mandato affidato loro dai cittadini affinché sia garantita la pulizia ordinaria della città, mantenendo sempre alto il rischio per la salute pubblica. L’igiene urbana, infatti, è ridotta ai minimi termini.
b) Non pretendono il rispetto del capitolato d’appalto sottoscritto e non applicano le penali alla società per le inadempienze contrattuali.
c) Sono insolventi economicamente verso il gestore del servizio nonostante siano stati applicati, negli ultimi due anni, ben due aumenti della tassa pari al 45%. I dipendenti della Terracina Ambiente spa sono, infatti, in agitazione per il mancato pagamento di stipendi.
d) Promettono continuamente l’inizio della raccolta differenziata dei rifiuti, (prima per il mese di ottobre 2007 e poi per giugno 2008), come previsto dal capitolato d’appalto per la scelta della soc. Aspica, quale socio minoritario della Soc. Terracina Ambiente spa e dal piano Santoro.
Noi cittadini siamo stanchi di vedere la nostra città sempre sporca, dopo aver chiesto prima attraverso la raccolta di 3000 firme e poi con la manifestazione del 17 maggio u.s. una città pulita. Purtroppo, come avevamo previsto, constatiamo amaramente che la situazione è diventata drammatica dal punto di vista igienico ambientale e che l’ Amministrazione non garantisce neppure la pulizia ordinaria, arrecando seri danni alla salute pubblica, all’ambiente e all’immagine cittadina anche perché tale emergenza sta avvenendo sotto gli occhi di centinaia di turisti e visitatori.
Suggeriamo al Sindaco e ai nostri amministratori di circolare per la città in motorino per rendersi conto dello stato in cui versa Terracina: strade piene di buche, marciapiedi rotti, viabilità sempre nel caos, cumuli di rifiuti ed erbacce in tutte le vie, odori sgradevoli in ogni angolo e soprattutto nelle vicinanze dei cassonetti (non vengono lavati da mesi). Siamo in piena emergenza, e proprio per questo, come già altre volte abbiamo dichiarato, crediamo che soltanto unendo le forze e lottando insieme si possa invertire la china nella nostra città. E’ per questo che dichiariamo tutta la nostra solidarietà ai dipendenti per la precaria situazione economica che vivono da mesi.
A questo punto, data l’inerzia del Sindaco e dell’intera giunta su tale importante questione auspichiamo e attendiamo l’intervento del Prefetto.
La percezione, ormai, diffusa dei nostri cittadini, turisti e villeggianti è questa:
situazione rifiuti a Terracina, uguale a situazione rifiuti di Napoli.
Per Città Partecipata
Sergio Gianforchetti
Terracina 27/08/2008
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