Inserito il 18 agosto 2010 alle 15:34:00 da Bolero47. IT - Beni Culturali
Abbiamo letto, in web e sulla stampa, il programma di una manifestazione nazionale che..... Segue in Dettagli
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Abbiamo letto, in web e sulla stampa, il programma di una manifestazione nazionale che dura 4 giorni (26-29 agosto 2010).
L’evento “Campo Plus Ultra 2010. Festa Nazionale Identitaria”, prevede, sull’area del tempio di Giove spettacoli, pranzi e cene, concerti rock, dibattiti ecc.. con pernottamento dei partecipanti in tende.
Anche se non si conosce l’atto deliberativo con il quale tale manifestazione è stata autorizzata, è impensabile che esso non esista.
Sarebbe, infatti, atto assurdo e gravissimo che, senza alcuna autorizzazione formale, gli organizzatori abbiano reso addirittura nota la partecipazione al raduno, di matrice politica, dell’assessore comunale ai servizi sociali e addirittura del sindaco.
Abbiamo sempre ritenuto che il rispetto delle istituzioni e il rispetto delle regole siano la base della vita democratica di un paese.
I cittadini che rispettano le istituzioni e le regole si aspettano che altrettanto facciano i cittadini eletti a rappresentarli.
Spesso il cattivo esempio e l’inerzia di chi è preposto al governo di una città non fa altro che alimentare l’antipolitica e incentivare l’allontanamento dei cittadini dall’impegno civico.
La vicenda del raduno nell’area archeologica del santuario romano di Monte S. Angelo è l’esempio e la riprova di quanto sopra affermato, tanto più che, come abbiamo detto, alla manifestazione di carattere politico hanno assicurato la partecipazione, salvo smentite ufficiali, il sindaco e un assessore.
Noi di Città Partecipata, nel mentre ci uniamo a tutti coloro in questi giorni,per questa vicenda, si sono mobilitati perché non avvenga un atto gravissimo dal punto di vista culturale e degradante per una città d’arte come Terracina, desideriamo, nel contempo, porre alcuni quesiti al nostro sindaco:
· Perché si è scelto di fare questa manifestazione in un SIC (Sito di Importanza Comunitaria)?
· Si è a conoscenza che l’area, di alto valore archeologico, è completamente vincolata dallo Stato ai sensi della legge n. 42/2004?
· Si è consapevoli che la zona di Monte S. Angelo è altamente protetta e fa parte del Parco Naturale Regionale “Monti Musoni – Lago di Fondi”?
· Le autorizzazioni agli organi competenti sono state chieste?
· Si sono considerati tutti i rischi per la sicurezza delle persone e delle cose a causa della difficile viabilità e della scarsa illuminazione e per il fatto che l’area non è attrezzata per ospitare eventi di questa portata?
Per quanto su esposto riteniamo che non ci siano neanche i requisiti formali e di diritto per un evento di questo genere e chiediamo, quindi, di mettere in atto tutte le azioni atte a impedire la realizzazione sul Monte S. Angelo di tale manifestazione, sia da parte delle Istituzioni Amministrative, sia da parte di tutti gli organi di controllo, nel rispetto della normativa in vigore.
Per Città Partecipata
Sergio Gianforchetti
Terracina 18/08/2010
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