Inserito il 26 agosto 2010 alle 10:39:00 da admin. IT - Beni Culturali
In
merito alla manifestazione prevista per la seconda decade di
Settembre, ovvero alla vigilia dello scioglimento naturale del
consiglio comunale, risultando chiaro che non sarà una
manifestazione a far dimettere l’attuale Amministrazione.....
LETTERA APERTA AI
CITTADINI
In
merito alla manifestazione prevista per la seconda decade di
Settembre, ovvero alla vigilia dello scioglimento naturale del
consiglio comunale, risultando chiaro che non sarà una
manifestazione a far dimettere l’attuale Amministrazione, mi sorge
il dubbio che si voglia strumentalizzare una città allo stremo della
sopportazione usando metodi appartenenti alla vecchia politica;
interpretando la manifestazione stessa come l’inizio di una lunga
campagna elettorale.
Penso
invece che……. sarebbe
bello se!!!!!
Quanti
di voi hanno mai pensato “sarebbe bello se”, sia riferendosi alla
propria sfera privata sia riferendosi all’ambiente che li circonda?
Sarebbe
bello se funzionasse questa o quell’altra cosa, se ci fosse quel
servizio piuttosto che quell’altro e via dicendo, non scendendo nei
particolari, perché non è in queste poche righe che si debba fare
la lista dei pregi e dei difetti; queste righe e questa frase:
”sarebbe bello se” hanno un altro scopo, uno scopo spesso
sottovalutato o usato per meri interessi personali: la fiducia dei
cittadini verso le persone che li rappresentano e debbano prendere
decisioni per la comunità.
Scrivo
righe per poter arrivare alla coscienza di tutte quelle persone che
si sentono prese in giro e non rappresentate dall’attuale
situazione politica, per poter dire a quelle persone che hanno voglia
di cambiare e, questo sentimento si sente nell’aria come il profumo
dei fiori in primavera, ma hanno paura di mettersi alla prova in
prima persona, hanno paura del giudizio dell’amico, del vicino o
anche del proprio partner, che ci saranno persone pronte a scendere
in campo per loro, ad esternare tutto il loro dissenso per la
situazione attuale e, l’amore per la propria città, ma non possono
essere lasciate sole nel momento cruciale, quando si arriverà a
decidere per il futuro di Terracina.
Una
scelta sbagliata, un favore ad un amico, una speranza di lavoro
promesso, stavolta possono far naufragare una città intera, un
qualsiasi interesse personale può distruggere l’intero collettivo.
E’
questo che vi propongo, iniziare a risalire la china della dignità,
ormai persa da troppo tempo, pronti a raccogliere la vittoria del
collettivo al livello personale, in termini di qualità della vita,
di sviluppo economico e di un futuro più sostenibile per i nostri
ragazzi.
“Sarebbe
bello se”…. Si potesse avere piena fiducia in chi amministra la
nostra città, perché guidato dall’amore verso la città in cui
viviamo piuttosto che dai propri interessi personali o di partito.
Per
Città Partecipata
Andrea
Martullo
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