Inserito il 10 febbraio 2011 alle 18:55:00 da Bolero47. IT - Raccolta Rifiuti
Ritengo necessaria questa nota, perché,.... Segue in Dettagli
Ritengo necessaria questa nota, perché, occorre ristabilire la conoscenza delle azioni svolte da parte di coloro che sul problema hanno profuso energie per anni e denunciare le responsabilità di tutti coloro che, anche se solo alzando la manina in consiglio comunale, caparbiamente si sono opposti alle richieste di far luce su una gestione che richiedeva ,come richiede, seri chiarimenti.
Le responsabilità eventuali di tecnici non devono far da velo per coloro che hanno avuto responsabilità amministrative e, quindi, politiche.
Avendo letto sulla stampa locale affermazioni di personaggi che,intervenendo sulla questione Terracina Ambiente, accusano genericamente il mondo politico di “aver sempre strenuamente difeso questo sistema inefficiente”, non ci sto proprio a subire questo sparare alla cieca sul mucchio.
Una cosa è stata l’inerzia se non l’acquiescenza dell’Amministrazione e dei consiglieri comunali di maggioranza, altra cosa è stata l’azione dei consiglieri comunali di minoranza e di una parte dell’associazionismo locale
Il sottoscritto,ad esempio, solo per aver ipotizzato che il collante, tra le forze che sostenevano l’Amministrazione, fosse costituito da altri interessi più che da quelli della città., dovette subire una denuncia per querela poi ritirata
Quei signori che, forse per visibilità, sparano nel mucchio, anche se non hanno partecipato attivamente alle vicende cittadine negli anni precedenti, ricorderanno forse che la meravigliosa manifestazione cittadina del maggio 2008 fu conseguente alla raccolta di migliaia di firme, effettuata nel 2007 anche con riunioni in varie parrocchie, dall’associazione Città Partecipata, da membri dell’associazione Polis e del WWF locale, per avere un servizio che corrispondesse almeno al contratto sottoscritto e per l’utilizzo strategico dell’impianto delle Morelle..
Come ricorderanno che le azioni condotte dai consiglieri comunali dell’apposizione, attraverso mozioni, denuncie al TAR, esposti alla corte dei Conti del Lazio e alla procura, datano a far tempo dal maggio 2007.
Sono, infatti, circa quattro anni che si denunciano le circostanze che sono ora sotto la lente di ingrandimento della Procura di Latina.
Solo per ricordare, risalgono al 2007 le denuncie relative alla circostanza che non venivano applicate le penali e al 2008 l’ intervento, in consiglio comunale in occasione della prima ricapitalizzazione della società richiesta dall’Amministrazione, con il quale evidenziavo che la Società, non avendo in patrimonio i mezzi necessari al servizio, anziché fare operazioni di leasing ricorresse a mezzi affittati forniti da terzi e in particolare dalla Latina Ambiente.
E potrei continuare, ricordando una serie di interventi, anche attraverso stampa, per richiamare l’attenzione su atti inerenti i rapporti con la Terracina Ambiente ritenuti anomali come, ad esempio, la transazione con la quale è stata riconosciuta alla società la cifra di un milione e mezzo di euro a chiusura di due contenziosi con i quali la stessa aveva chiesto, tra le altre cose, il pagamento di servizi relativi al così detto piano Santoro pur non avendoli mai fatti e ai quali l’Amministrazione aveva contrapposto, oltre l’insussistenza della pretesa, penali per mancanza di servizi contrattuali e l’addebito per il danno d’immagine conseguente il grave disservizio.
Nonostante che l’azione delle forze politiche di opposizioni e della società civile, pur circostanziata, sembrasse destinata a non aver esito, anche perché notizie di stampa, del giugno 2009, riportavano che le indagini, conseguenti un esposto del gennaio 2009 dei consiglieri comunali di opposizione alla procura, non avevano rilevato alcuna anomalia nella gestione, non si è arretrato di un centimetro fino ad arrivare a una ulteriore denuncia fatta nel 2010 alla corte dei conti e alla Procura di Latina su proposta del presidente dall’Associazione Città Partecipata e ora, finalmente, l’azione della Magistratura dà fiducia a chi ha voluto credere e crede nella giustizia
Gino Di Mauro
( consigliere comunale)
Terracina, 10 febbraio 2011
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