Inserito il 20 giugno 2011 alle 18:06:00 da admin. IT - Politica

Lettera aperta al neo Sindaco Procaccini..........
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Lettera aperta al neo Sindaco Nicola Procaccini
Gentile Sindaco, cogliamo l’occasione per porgere i migliori auguri di buon lavoro alla nuova Amministrazione Comunale. Nella sfida elettorale del 15 e 16 maggio scorsi, i cittadini hanno scelto la Vostra compagine e le soluzioni da Voi prospettate. Ora è necessario lavorare al servizio della comunità, onorando il compito alto che gli elettori hanno voluto affidare.
Noi faremo il possibile per affermare le idee fondamentali che sono state il perno della nostra azione politica nell’ultimo quinquennio: la partecipazione di tutti i cittadini alle scelte amministrative, la trasparenza, la cura del territorio, un'azione di rilancio economico che parta dalle peculiarità del luogo, l'attenzione verso le tematiche culturali, dell'accoglienza e dell'integrazione, delle pari opportunità e soprattutto del rispetto delle regole. Tutti questi e i molti altri temi della buona politica e della buona amministrazione, saranno portati alla Sua attenzione, con un contegno propositivo ma fermo nel contrastare scelte che costituiscano una violazione dei principi che ho innanzi elencato.
E per iniziare, Sig. Sindaco, crediamo sia partito con il piede sbagliato rispetto all’assegnazione degli incarichi assessorili a rappresentanti di un solo sesso.
Infatti riteniamo che l’assenza totale di presenze femminili dalla Giunta rappresenti un chiaro segnale che non tiene conto dei dettati dell’art. 51 della Costituzione e delle battaglie che da anni si conducono per l’affermazione delle Pari Opportunità.
Sarebbe stato opportuno che Lei, anziché sottomettersi ai politicanti di professione , avesse imposto a costoro il rispetto delle quote rosa in ottemperanza di quanto sostenuto in campagna elettorale.
Siamo convinti che nella nostra città vi siano donne che il merito lo dimostrano ogni giorno con tanta determinazione e impegno , senza vedersi riconoscere i propri diritti rispetto ai colleghi uomini , quindi , non si tratterebbe di imporre una presenza.
E’ vero, di quote rose non ci dovrebbe essere bisogno. Ma questo può essere valido in un mondo ideale: senza pregiudizi, con pari possibilità per tutti e dove la conciliazione è una regola e non una dura conquista. Ma dove ci sono ostacoli, le quote rosa appaiono necessarie, se non altro, per dimostrare che un equilibrio sfavorevole alle donne deve essere rotto. Ha ragione chi dice che "le quote rosa sono una cattiva risposta ad un problema mal posto". Ma ha ragione ,anche, chi risponde che finora "sono l’unica soluzione che ha funzionato".
Città Partecipata chiede , pertanto, di rivedere le nomine assessorili e di introdurre nello Statuto Comunale una norma che sancisca il rispetto del principio della presenza di entrambi i sessi nella formazione della Giunta e nell’assegnazione d’incarichi e rappresentanze esterne.
Nel riconfermarLe l’augurio di buon lavoro, esprimiamo la convinzione che Lei saprà rimuovere gli ostacoli alle nostre richieste.
Terracina 20/06/2011 per Città Partecipata
Lucia Berti
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