Inserito il 04 febbraio 2012 alle 10:47:00 da azbv. IT - Raccolta Rifiuti
Sig. Sindaco,
il comitato direttivo della nostra associazione, nel prendere atto della”bella trovata” con la quale intende sottrarre al pagamento i cittadini che hanno ricevuto gli avvisi di conguaglio T.I.A , potrebbe dichiararsi soddisfatto che Lei, sia pur a distanza di sei mesi, ha finalmente fatto proprio il contenuto della nostra nota datata 1 settembre 2011 .
Purtroppo ora, più di allora, siamo enormemente preoccupati per le Sue incertezze e peggio , se di incertezze non si trattasse, per un modo di affrontare le questioni che a nostro avviso appare poco trasparente e poco rispettoso dell’intelligenza altrui.
Come è noto, con comunicato del 31.8.2011, dato alla stampa e pubblicato sul sito web del Comune, titolato “Pef e giusta informazione”, Lei , dopo aver premesso di aver lavorato in sinergia con l’amministrazione giudiziaria e aver, subito dopo, ringraziato l’amministratore nominato dal giudice “per la disponibilità manifestata nei confronti della città da quest’ultimo per la ridefinizione del Piano Economico Finanziario, rispetto a quello votato dalla precedente amministrazione comunale”, espresse somma soddisfazione per il fatto che, ”grazie a un lavoro svolto con particolare cura e dedizione insieme, “ si era abbattuto il PEF di ben 500mila euro.
Era talmente convinto della bontà dell’accordo raggiunto, da non considerarlo affatto, un ennesimo regalo alla Terracina Ambiente, tutto a spese dei cittadini , come chiarimmo con la nostra nota succitata.
Dicevamo, infatti che si sarebbe dovuto applicare le penali previste al punto 7 dell’art.10 del contratto che recita testualmente : ”per il mancato rispetto delle percentuali di raccolta differenziata la penale va da un minimo di 250,00 a un massimo di 1500,00 euro al giorno”.
Solo ora invece, dopo il regalo e con sei mesi di ritardo ritorna sulla Sua , iniziale, decisione, e quasi ignorando la procedura fallimentare in corso , preannuncia una delibera consiliare per decurtare economicamente quel PEF a causa di numerose inadempienze.
Ricordammo anche, che, in forza dell’art.8, punto 1 della convezione, il Comune aveva diritto di recedere dal contratto” a causa di gravi e reiterati inadempimenti nella gestione del servizio” e concludemmo, dicendo che ci si trovava di fronte alla recita di un copione che attestava che il caso Nardi era ascrivibile a un modo i governare caratteristico di una classe dirigente non all’altezza di un buon governo.
Anche se oggi sembra aver recepito il contenuto della nostra nota del 6 gennaio scorso, con la quale Le chiedevamo di intervenire tempestivamente per stoppare ingiunzioni di pagamento per somme non dovute dato il mancato rispetto di servizi previsti dal contratto, primo fra tutti la raccolta differenziata, ci consenta di essere preoccupati.
In due occasioni di fondamentale importanza nella vicenda relativa al rapporto con la Terracina Ambiente, infatti, l’Amministrazione ha mostrato incapacità di controllo e gestione dei fatti amministrativi ; la prima , relativa alla firma del contratto, avvenuta il data 4 agosto 2011, con la Terracina Ambiente; la seconda con l’istanza di fallimento della stessa Società.
Lei , in entrambi i casi, ha affermato ,infatti, di non avere saputo nulla, nonostante, nel secondo caso, qualcuno avesse fatto notare che l’istanza era giunta al protocollo del Comune.
Ci preoccupa , altresì, che, dopo aver elogiato l’amministratore giudiziario, quasi ringraziandolo nel consiglio comunale del 31 agosto 2011, perché, sua sponte, ci aveva fatto correggere in diminuzione il PEF, solo ora, con estremo ritardo, Lei ritiene che lo stesso andava decurtato di ulteriori centinaia di migliaia di euro come noi di Città Partecipata, sostenevamo già allora.
Pensa veramente che la sua città sia abitata da ingenui creduloni?
Tanto ingenui da non capire che la Sua trovata per non far pagare il conguaglio è un estremo e pericoloso tentativo per gli utenti di porre riparo ad una grave inefficienza amministrativa che
potrebbe esporli, individualmente, al pericolo di azioni di recupero se, nel contempo ,
l’Amministrazione, non perseguisse altre vie, tra cui l’istituzione di un ufficio per valutare , attentamente , le istanze dei cittadini ed annullare le, eventuali , cartelle di conguaglio errate .
La nostra associazione Le ha dato, più volte, disponibilità ad un apporto di esperienza sulla questione igiene ambientale come su altre, ma, i nostri inviti sono stati disattesi; avvertiamo, pertanto, che non tollereremo più affermazioni del tipo “non ne sapevo nulla” o tardivi ripensamenti o inerzie . E viste che troppe sono le analogie di amministrare con quelle dell’amministrazione Nardi , vigileremo, con particolare attenzione sulla prossima gara per l’affidamento del servizio.
Peraltro ,come facemmo nella primavera 2010, non avremo remore nel denunciare ed esporre alla Procura della Repubblica ed alla Corte Dei Conti disservizi ed inerzie o inadempienze contrattuali, perché non è tollerabile che paghi la città e la facciano franca coloro che le arrecano danno grave.
Terracina 03/02/2012 p. Città Partecipata
Il Presidente
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