Terracina ha, purtroppo, un sindaco "Tentenna".

Dice una cosa e il giorno dopo,come un coniglio spaventato, fa il contrario.

Si è presentato in campagna elettorale promettendo nuovi metodi trasparenti nella politica locale,ma, dopo, non ha mantenuto fede alcuna alle promesse, mostrando il suo vero volto di uomo da compromessi e lottizzazioni che erano le cose più importanti da bandire dalla vita amministrativa per dare il segno di una buona politica.

Aveva detto che i vecchi politicanti sarebbero stati emarginati e invece obbedisce ai loro ordini, portando addirittura in giunta uno degli uomini forti di Nardi e uno di Recchia.

Ma non aveva addebitato a quei due sindaci le responsabilità maggiori del dissesto?

Un altro sindaco del passato è capogruppo in consiglio comunale del partito alleato più tosto in quanto a lottizzazioni, il capo dei repubblicani che hanno lottizzato giunta e farmacia comunale era un uomo forte dei tempi di Nardi e il presidente dell’Azienda Speciale è sato imposto da un altro che contava tantissimo a quel tempo 

 
Alla faccia del nuovo!

Troppo "Forti" gli altri o è il caso di dire che purtroppo il "melone" è uscito bianco?

Solo spaventato o gli è più conveniente tentennare?