Inserito il 29 agosto 2013 alle 20:05:00 da dimagin. IT - Raccolta Rifiuti
E’ trascorso un mese e mezzo dall’assegnazione della gara per l’appalto del servizio di nettezza urbana,ma non risulta
che il contratto tra la Servizi Industriali e il Comune di Terracina sia stato firmato.
Quello che sconcerta non è tanto l’inerzia del Comune,quanto il silenzio di forze politiche e associazioni e movimenti di cittadini.
Segue in dettagli .........
E’ trascorso un mese e mezzo dall’assegnazione della gara per l’appalto del servizio di nettezza urbana,ma non risulta che il contratto tra la Servizi Industriali e il Comune di Terracina sia stato firmato.
Quello che sconcerta non è tanto l’inerzia del Comune,quanto il silenzio di forze politiche e associazioni e movimenti di cittadini.
Una Amministrazione efficiente avrebbe dovuto avere preparato il contratto già prima dell’assegnazione,salvo aggiustamenti conseguenti le particolarità dell’offerta da parte del’Azienda vincitrice della gara.
Ma, visti i precedenti,’inerzia del Comune, la cosa non desta meraviglia.
Sono trascorsi,infatti, oltre veti mesi dalla prima assegnazione provvisoria (gennaio 2012),per cinque mesi, fatta con ordinanza urgente dal Sindaco e da allora si è proceduto e si procede ancora in regime di provvisorietà senza che il servizio rispondesse al corrispettivo pagato dai cittadini.
In sostanza, i cittadini continuano a pagare con riferimento al contratto già in vigore con la Terracina Ambiente ai tempi di Nardi, ma il servizio ,soprattutto rispetto alla raccolta differenziata, ha fatto progressi irrisori specie se si considera che essa era a livelli infimi.
E ora le cose stanno peggiorando, perché la Servizi Industriali,dovendo dotarsi di nuove attrezzature per l’attuazione di quanto prospettato in sede di gara, non si cura di provvedere a sostiture cassonetti o quant’altro è fuori uso o, comunque, tanto danneggiati da rendere difficoltoso il conferimento da parte dei cittadini.
L’aver tollerato che per circa due anni l’assegnazione provvisoria procedesse nell’ignoranza assoluta delle condizioni del vecchio contratto in vigore con la Terracina Ambiente e il tollerare ancora, nonostante la conclusione della gara d’appalto, da circa due mesi, che il servizio proceda addirittura in modo peggiore, compensa in gran parte il milione di euro annuale che il ribasso del 10,36%,fatto in sede di gara di cui tanto si vanta il Sindaco.
Un Sindaco che non ha mostrato capacità di controllo sino ad ora, come può garantire che presto arriveremo al 65% di differenziata tanto sbandierato nel comunicato del Comune dell’11 luglio scorso?
E’ da temere, visto lo stato dei rapporti sino ad ora condotti dall’Amministrazione nei confronti della Servizi Industriali, che i cittadini, in analogia con quanto avvenuto nel passato, continueranno a strapagare per un servizio non corrispondente alle condizioni e offerte di gara.
E, ripeto, meraviglia molto il silenzio attuale rispetto ai ritardi di attuazione del nuovo servizio e dello stato sempre peggiore della gestione attuale.
Per evitare che ciò avvenga, è necessario rafforzare la vigilanza da parte di tutti i cittadini organizzati o meno, ma soprattutto da parte delle forze politiche.
Ma è necessario, soprattutto, che il Comune si doti di una struttura di controllo che preveda al suo interno vigili appositamente impegnati sia come deterrente e controllo nei confronti di cittadini inosservanti delle modalità che saranno loro richieste , o che continueranno a lasciare rifiuti dove capita, sia come controllo nei confronti dell’appaltatore del servizio.
Terracina 29 agosto 2013 Gino Di Mauro
ErroreSQL